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Baccalà fritto, non solo a Natale e Capodanno (Campania e Lazio)

Quando si parla del Natale, mi viene subito in mente la cena del 24 dicembre a base di pesce. Adoro il pesce e forse questo condiziona un po’ il mio pensiero, ma come da tradizione, eccetto alcuni casi, va mangiato. Spesso pensiamo a chissà quale ricetta elaborata per l’antipasto in modo da stupire gli ospiti, ma niente batte un buon Baccalà fritto! Vi proponiamo la ricetta tipica campana, e la variante laziale, che sicuramente non deluderanno le aspettative.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 600 gr. di baccalà
  • Farina tipo 0 q.b.
  • Olio di semi di arachide q.b.

PREPARAZIONE:

Se non avete a disposizione un baccalà dissalato procedete a dissalare già tre giorni prima dell’utilizzo, mettendolo in un recipiente con acqua fresca da sostituire ogni giorno. Togliete poi tutte le spine evidenti e asciugate il baccalà su della carta da cucina. In alternativa, molto più pratico, potrete acquistare dei filetti di baccalà già spinati e dissalati.

Appena pronto potete procedere alla preparazione per friggere. Mettete in una ciotolina un po’ di farina e infarinate il baccalà, precedentemente tagliato in grandi pezzi, prima da una parte poi dall’altra. Togliete la farina in eccesso e adagiatelo su un piatto durante la preparazione delle altre parti. Nel frattempo mettete a scaldare l’olio e una volta che la temperatura sarà adeguata friggete a fiamma alta per 3 minuti ogni lato. Proseguite per tutti i pezzi e una volta pronti poggiateli su un piatto rivestito di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso. Lasciate intiepidire leggermente e gustateli ancora caldi, come antipasto o come secondo piatto.

VARIANTI E CONSIGLI:

Come variante vogliamo proporvi il baccalà in pastella, più tipico della zona di Roma. Il procedimento è praticamente lo stesso, ma anziché infarinarlo semplicemente, immergetelo in una pastella composta di acqua frizzante e farina. La consistenza deve essere corposa, ma non troppo. Poi procedete a friggere come indicato nel procedimento in abbondante olio di arachide o se preferite in olio di semi di girasole. Per donare un colorito più brillante alla vostra pastella potete aggiungere, sempre se lo gradite, una bustina di zafferano, il risultato sarà sorprendentemente buono.

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