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Livorno, la città che si affaccia sul Tirreno (Toscana)

Percorrendo il litorale toscano, ci dirigiamo, di buon mattino, nella principale città portuale della regione: Livorno.

Appena arrivati, ci dà subito il benvenuto, una delle principali attrazioni del luogo. Siamo al cospetto di Terrazza Mascagni, un capolavoro di bellezza che riesce a calamitare verso di sé chiunque la guardi.

La grandissima piazza, con il curioso pavimento a scacchiera bianco e nero, si prolunga in una piacevole passeggiata sul lungomare, offrendo un panorama mozzafiato. Al centro di essa, a destare ulteriore interesse, notiamo un “gazebo”. Si tratta del Tempietto centrale della musica, ricostruito recentemente, fedele all’ originale, dopo che, la struttura primaria, fu distrutta durante la seconda guerra mondiale.

Ci sentiamo liberi di camminare, correre, ammirare l’orizzonte e respirare a pieni polmoni la brezza del mare…

Dopo una rigenerante passeggiata, ci godiamo qualche minuto di relax in una delle tante zone verdi che la circondano, attrezzate, con punti ristoro e aree gioco per la gioia dei bambini.

I piccoli non vorranno più andare via ma, per convincerli, abbiamo un asso nella manica. Su Terrazza Mascagni, infatti, sorge lo splendido Acquario di Livorno! Una visita è d’obbligo.

Le sue vasche, ospitano pesci provenienti da ogni parte del mondo oltre a giganti tartarughe marine, temibili squali e incredibili rettili nell’area a loro dedicata.

Terminato il tour “tra i fondali marini”, ci avviamo verso il centro, in direzione “Porto”.

Passiamo davanti allo “Scoglio della Regina”, così affascinante che ci sembra di essere i protagonisti di un quadro, la cui cornice, è composta dalle piccole barche, ancorate nei canali.

Il faro appare sempre più vicino, manca poco alla nostra destinazione.

Appena giunti, lo stupore si manifesta sul viso dei bambini. Occhi increduli e bocche spalancate nel vedere navi, soprattutto da crociera, alte come giganti.

Tra le imbarcazioni, adagiata sulle acque salmastre, si erge, a ridosso del Porto Mediceo, la Fortezza Vecchia. Risalente al XVI secolo, abbraccia tra le sue mura, la Torre e la fortificazione a pianta quadrata, che in passato, visti i continui attacchi da parte dei saraceni, servirono da avvistamento e da difesa. Tutt’oggi visitabile, diventa spesso teatro di diversi eventi, soprattutto durante la bella stagione.

A pochi passi, dalla parte opposta, ha inizio, il lungo corso porticato, Via Grande, ricco di negozi di ogni tipologia.

Prima di addentrarci, nel cuore della cittadina, non possiamo fare a meno di notare un monumento davvero particolare.

Si tratta della scultura dei Quattro Mori, in Piazza Micheli.

Fu eretta, per celebrare le vittorie del Granduca Ferdinando I de’ Medici contro i corsari. Alla base del monumento, sono rappresentati quattro mori in bronzo, e si racconta che , da una precisa mattonella posta intorno alla statua, si possano vedere, contemporaneamente, i quattro nasi dei mori.

Sembra che chi ci riesca, sia baciato dalla fortuna.

Peccato, però, che la mattonella in questione non sia segnalata e noi purtroppo non l’abbiamo individuata.

Durante la passeggiata sul corso, incontriamo il Duomo, la Cattedrale di S. Francesco e, a pochi metri, lo storico Mercato Centrale, chiamato anche “delle Vettovaglie”. I duecento banchi alimentari, che si susseguono in una particolare struttura in vetro e ferro, lo rendono nel suo genere, tra i più belli d’Europa.

Arriviamo fino alla grandissima Piazza della Repubblica.

Conosciuta anche come “Piazza del Granduca”, per via delle statue di Ferdinando III e Leopoldo II poste lateralmente, si eleva al di sopra del Fosso Reale. Si può quindi dire, che si tratta di un vero e proprio ponte, tanto da essere chiamata dai livornesi “Voltone”.

Pochi metri ancora e ci troviamo al cospetto della Fortezza Nuova, circondata dall’acqua e unita alla città solo attraverso un ponte.

Torniamo indietro, verso la base del nostro percorso, Terrazza Mascagni. Ci inoltriamo tra le viuzze interne di Livorno, passando davanti alla Casa natale di Amedeo Modigliani, per poi giungere alla nostra ultima destinazione per oggi, il Museo di Storia Naturale.

E’ ormai sera e di strada ne abbiamo fatta.

Prima di andare, però, resta ancora un obbiettivo da raggiungere: assaggiare uno dei piatti sovrani della cucina locale, sua maestà il Cacciucco

Così, tra sapore di mare e profumo di salsedine, si conclude la nostra giornata alla scoperta di Livorno, la città che, con la sua splendida terrazza a scacchiera, si affaccia fiera, sul Tirreno.

COSA VEDERE:

  • Terrazza Mascagni
  • Acquario di Livorno
  • Tempietto della Musica
  • Scoglio della Regina
  • Il Faro
  • Il Porto
  • Porto Mediceo
  • Fortezza Vecchia
  • Monumento dei “Quattro Mori”
  • Via Grande
  • Cattedrale di San Francesco
  • Mercato Centrale
  • Piazza della Repubblica
  • Fosso Reale
  • Fortezza Nuova
  • Casa natale di Amedeo Modigliani
  • Museo di Storia Naturale

DOVE MANGIARE:

  • Stuzzicheria di Mare” Piazza Mazzini, 66. Stuzzicheria, piatti da asporto o da consumare in loco, tipici livornesi. Qualità dei prodotti e attenzione al cliente, lo rendono un posto piacevole e famigliare
  • “AsPorto di Mare” Viale Italia, 59, Specialità di mare da asporto o da consumare sul posto in un clima piacevole e cortese.

NEI DINTORNI:

  • Tirrenia
  • Viareggio
  • Pisa
  • Castiglioncello
  • Rosignano Solvay

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