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19 marzo: tradizioni e storia della festa di San Giuseppe e di tutti i papà

In Italia, il 19 marzo, giornata dedicata a tutti i papà, è giorno in cui, per la comunità cristiana, si celebra San Giuseppe, padre di Gesù, riconosciuto come emblema di paternità e laboriosità.

La scelta della data non è affatto casuale. Oltre al culto religioso per il santo, patrono di diverse città italiane, la cui devozione crebbe principalmente dal medioevo in poi, c’è anche l’aspetto pagano. Il 19 marzo infatti, vigilia dell’equinozio di primavera, nell’antica Roma, si svolgevano i baccanali, riti propiziatori della fertilità e della purificazione agraria, con i quali la gente festeggiava la fine dell’inverno e l’inizio della bella stagione. Si usava dar fuoco ai residui dei vecchi raccolti con dei grandi falò, mangiare legumi, simbolo d’abbondanza e cucinare frittelle di frumento cotte nell’olio bollente.

Ancora oggi i fuochi vengono accesi in molti paesi del Sud Italia, ma in onore di San Giuseppe. La sua figura è vista come patrono dei falegnami, degli artigiani e anche dei poveri, perciò in suo onore è usanza invitare i più bisognosi a sedere nelle tavole di chi è più fortunato o organizzare tavolate comunitarie in onore del Santo.

Si narra che San Giuseppe, durante la fuga con Maria e Gesù, lavorò come garzone per alcuni venditori di pane pur di sostenere e sfamare la famiglia, perciò è tradizione, per onorare il suo lavoro e per ringraziarlo della prosperità, offrire del pane sugli altari e preparare, un’infinità di frittelle.

Sfinci, ciambelline, bignè, frittelle di riso… ma le più conosciute sono loro: le famose Zeppole.

Regine indiscusse della festa, vengono attribuite alla città di Napoli, poiché il gastronomo Ippolito Cavalcanti, nel 1837, fu il primo a scrivere la ricetta ufficiale.

Nella città partenopea, devotissima al santo, fino a qualche anno fa era solito vedere tra le strade gli “Zeppolari”, uomini che preparavano i dolci appena fatti da vendere ai passanti.

Quest’ultima tradizione, con il tempo si è persa, ma è bello vedere che ancora oggi, in questa giornata si festeggia San Giuseppe e tutti i papà che come lui, ogni giorno si prodigano per il bene della famiglia.

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