Destinazioni,  Lazio

Genzano di Roma, la Città dell’Infiorata e del Pane (Lazio)

Genzano di Roma, nel cuore dei Castelli Romani è conosciuta in tutto il mondo per la sua Storica Infiorata e per lo squisito pane casareccio a marchio IGP

INDICE:

COSA VEDERE:

  • Parco Sforza Cesarini
  • Palazzo Sforza Cesarini
  • Duomo di Santa Maria della Cima
  • Torre Saracinesca
  • Duomo della Santissima Trinità
  • Parrocchia di Santa Anastasia
  • Viale alberato “Olmata
  • Piazza Tommaso Frasconi
  • Fontana di San Sebastiano

IL NOSTRO TOUR DI GENZANO DI ROMA:

Un ampio corso ci accoglie appena entrati a Genzano, colorata cittadina dei Castelli Romani.

Arrivati in Piazza Frasconi, cuore del paese, ci soffermiamo ad osservare la particolare collocazione del centro.

Come ci raccontano gli abitanti del posto, sembra che, la planimetria di Genzano, sia stata volutamente strutturata a forma di mano nei primi del ‘700, per volere di donna Livia Sforza Cesarini, signora della famiglia reggente dell’epoca.

Secondo il progetto di urbanizzazione il palmo, ovvero il centro di snodo del paese, è proprio piazza Frasconi e la frontale Piazza 4 Novembre dove è situata la Fontana di San Sebastiano; mentre, le altre dita, sono riconducibili a Corso Gramsci, Corso don Minzoni, dove si trova anche il Duomo della SS.Trinità, e alle vie che si diramano a tridente.

Iniziamo proprio da una di queste strade la nostra passeggiata.

Saliamo lungo via I.Belardi, anticamente chiamata proprio con il nome di Donna Livia.

Questa strada è conosciuta in tutto il mondo perché ogni anno, fin dal 1778, in occasione della festività del Corpus Domini, su di essa si svolge la tradizionale INFIORATA.

Una manifestazione sacra, artistica e dai toni colorati. Due giorni di festa in cui quadri realizzati con petali di fiori da abili Maestri Infioratori, ricoprono interamente la via fino ai piedi del vecchio Duomo di Santa Maria della Cima.

 Non possiamo far a meno di notare che, vicino alla chiesa, un‘antichissima torre fa capolino tra le abitazioni. E’ la Torre Saracinesca, parte delle ormai decadute mura che circondavano il caratteristico borgo vecchio.

Viaggiando un po’ con la fantasia, immaginiamo che possa essere la vera torre di Raperonzolo…in fondo il Palazzo Ducale e a soli pochi metri!

Si tratta dell’imponente Palazzo Sforza Cesarini, principale monumento di interesse del paese, palcoscenico di una nota leggenda locale.

Si racconta che, a mezzanotte, il profilo di una donna appaia insieme a una fioca luce dietro le finestre. Forse uno spettro? Qualcuno ipotizza che sia proprio il fantasma di Livia Cesarini, altri di una fanciulla che visse per un periodo nel Palazzo.

Insieme al suo bellissimo parco, affacciato direttamente sul lago di Nemi, l’edificio è spesso sede di mostre ed eventi. Le visite guidate per i turisti, invece, sono consentite solo in alcuni giorni dell’anno. (aperture e prezzi www.comune.genzanodiroma.roma.it ).

Tra le pareti del Palazzo e l’ingresso del Parco, quasi nascosta, notiamo una stretta stradina. In punta di piedi cerchiamo di scorgere cosa ci sia celato dietro quel misterioso percorso.

E’ uno degli ingressi a “Genzano Vecchio”, lo storico quartiere che, tra intrecci di vicoli e terrazze che si sporgono sulla natura brulla del lago sottostante, rappresenta quella che, una volta, era l’anima del paese.

Sembra che i cinguettii degli uccellini, unici a rompere il silenzio di un luogo fermo del tempo, vogliano raccontarci qualche lontana vicenda tenuta nascosta dalle forti mura di pietra, inalterate nei secoli, mute testimoni di anni di storia.

A passi lenti, inspirando il profumo del pranzo della domenica proveniente dalle piccole finestre, ci perdiamo in questo borghetto prima di tornare alla realtà e renderci conto che anche per noi è giunta l’ora di pranzo.

Ne approfittiamo per assaporare le delizie locali in uno dei ristorantini della zona.

E’ ormai pomeriggio.

Ci incamminiamo verso via V. Veneto, meglio conosciuta come “Olmata“, un viale alberato pedonale, oasi di gioia per i bambini. A pochi passi, diamo un’occhiata quella che una volta era la Chiesa dei Cappuccini, oggi parrocchia ortodossa di S. Anastasia, dove è conservato il monumento funebre a Livia Cesarini.

Adesso, è purtroppo giunta l’ora di andare, ma non prima di aver fatto un’abbondante scorta di pizza bianca e Pane casareccio, di cui Genzano, oltre a festeggiarlo in uno splendido evento in autunno (festa del Pane Casareccio di Genzano), vanta il primo marchio IGP d’Europa.

Incredibilmente…Squisito!

PIATTI E PRODOTTI TIPICI DI GENZANO:

  • Pane Casareccio, primo marchio IGP d’Europa

EVENTI E FESTE:

Evento in cui un tappeto composto da quadri, interamente realizzato con petali di fiori. Ogni giugno, nella domenica seguente il Corpus Domini, grazie all’abilità dei Mastri Infioratori, colora una delle vie principali della cittadina.

Manifestazione gastronomica con protagonista il Pane DOP e i forni storici del paese che durante l’evento, deliziano i visitatori con le loro prelibatezze.

DOVE MANGIARE:

  • Osteria dell’Infiorata” ristorante, pizzeria Via I. Belardi, ottima e genuina cucina tradizionale partenopea oltre ad eccellenti pizze proprio come a Napoli, in un locale accogliente e raccolto.
  • “La Luna sul Lago-Bernoni” ristorante, pizzeria Via fratelli Cervi, deliziosa cucina tipica laziale, propone specialità di carne e pesce oltre ad ottime pizze. Ambiente accogliente e romantico grazie alla splendida vista sul lago di Nemi.
  • “Tigellino” ristorante, pizzeria Via Berlinguer, poco fuori il centro di Genzano, il ristorante propone tipicità locali e specialità di carne e pesce, oltre a una vasta scelta di deliziose pizze, in un’ambiente famigliare.
  • “La Casina delle Rose”, ristorante, pizzeria Via Piave, 2, all’ingresso del paese, il ristorante propone nel menù ricette della tradizione locale, oltre a specialità di pesce e piatti di cacciagione. Propone anche un’ampia varietà di pizze da gustare nell’ampia sala o sulla terrazza di cui dispone.

DOVE DORMIRE:

  • Hotel Villa Robinia” hotel, ristorante, pizzeria Via Fratelli Rosselli. Distante solo pochi passi dal centro, l’hotel dispone di camere confortevoli e accoglienti. Inoltre, sia gli ospiti, che gli esterni, possono provare le squisite pizze e l’ottima cucina del ristorante.

NEI DINTORNI:

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