Destinazioni,  Lazio

Nemi, il paese delle Fragoline di Bosco (Lazio)

A picco sull’omonimo lago, sorge ai CASTELLI ROMANI, il grazioso borgo di Nemi. Il paesino è conosciutissimo per la famosa Festa delle Fragole (e Fragoline di Bosco), che si svolge ogni prima domenica di giugno. Durante la manifestazione, le famose “fragolare”, sfilano in abito tradizionale lungo la via principale, distribuendo i piccoli frutti, accompagnate da canti e balli del gruppo folkloristico “U rembombu”, che nel dialetto di Nemi, vuol dire “eco”.

INDICE:

COSA VEDERE:

  • Borgo storico
  • Terrazza degli Innamorati
  • Chiesa del Crocifisso
  • Chiesa di Santa Maria del Pozzo
  • Lago di Nemi
  • Museo delle Navi Romane
  • Ruderi del Tempio di Diana

IL NOSTRO TOUR DI NEMI:

Arriviamo in una giornata soleggiata in questo borgo meraviglioso. Poco prima dell’ingresso al paese, parcheggiamo la macchina, proprio di fronte alla Chiesa del Crocifisso.

La vista mozzafiato ci attrae. Riusciamo ad affacciarci dalle colonnine di cinta del piazzale e oltre all’affascinante panorama, notiamo un curioso giardino-labirinto privato.

Iniziamo la nostra visita, dirigendoci verso il centro che, durante le domeniche e le festività, è chiuso al traffico.

Profumo di fragole, lavanda e tartufo.. colori vivi delle piccole botteghe si intrecciano in un connubio perfetto che allieta i sensi di ogni visitatore.

Giungiamo in pochi minuti, nella piazza centrale del paese, dove oltre a l’imponente Palazzo Ruspoli, una splendida terrazza ci fa godere di uno scenario stupefacente della vallata sottostante, dove “riposa” il vulcanico Lago di Nemi.

Luogo ricco di miti, come quello di Venere e Adone, è anche testimone di storia di epoca romana;

sulle sue coste infatti, ospita il Museo delle Navi Romane, che conserva al suo interno, la riproduzione di due navi imperiali, recuperate sul fondo del lago tra il 1928 e il 1932, appartenenti all’imperatore Caligola (le originali furono distrutte in seguito ad un incendio divampato nel 1944).

Ci fermiamo un po’ qui a goderci il paesaggio e ne approfittiamo per gustare una deliziosa crostatina con crema e fragoline di bosco… a dir la verità non solo una!

Soddisfatti dal dolce spuntino, proseguiamo la nostra visita.

Scorgiamo una particolarissima Fontana dalle sembianze di Medusa.

Fascinosa e terrificante.

Raggiungiamo poi un’antica porta ad arco che, in un baleno, ci offre l’accesso a un posto straordinario.

Ci troviamo davanti alla “terrazza degli innamorati”.

Tramite una scalinata-sentiero immersa nel verde tra alberi e piante, arricchita da qualche fontana lungo il percorso, giungiamo nuovamente su uno spiazzo aperto dove si può ammirare tutta la brulla natura che circonda il lago e spingere lo sguardo fino al litorale.

Da qui, aguzzando la vista, tra la fitta vegetazione, sembra di riuscire a scorgere i resti di quello che, una volta, fu il tempio di Diana Aricina, la dea della Caccia e dei boschi, protettrice delle donne.

Ora di esso ne restano solo dei ruderi, ma nell’antichità era un sito di estrema bellezza.

Risaliamo il sentiero appena percorso.

Dalla Terrazza degli Innamorati, è possibile raggiungere lo specchio d’acqua attraverso una strada quasi esclusivamente pedonale.

Noi, soprattutto data la presenza dei bambini, e la difficoltà del percorso, preferiamo riprendere la macchina, e dirigerci verso il vicino paese di Genzano dove, una strada asfaltata, ci permette di arrivare sulle rive più comodamente.

Così, torniamo verso il centro, ci intrufoliamo nei tortuosi e caratteristici vicoli di Nemi, riuscendo a scoprire anche un altro luogo di culto del paese, La Chiesa di Santa Maria del Pozzo.

Ancora qualche passo e ci sorprende la vista del campanile a pochi metri.

Il vento frizzantino, che esalta i profumi delle cucine locali, ci conduce poi al nostro punto di partenza. Ora, siamo pronti per raggiungere le rive del lago e a salutare il borgo di Nemi, un luogo ricco di tradizioni, storia e insignito anche della meritatissima Bandiera Arancione per l’accoglienza.

PIATTI TIPICI DI NEMI:

  • Fragoline di Bosco, da gustare con panna o su friabili crostatine con crema pasticcera

EVENTI E FESTE:

  • MAGGIO: Festa di San Filippo e Giacomo

Festa patronale, religiosa che vede portare durante una processione le reliquie dei santi.

  • GIUGNO: Sagra delle Fragoline

Evento gastronomico, folkloristico in cui le “fragolare”, donne in abiti tradizionali, sfilano e distribuiscono fragole ai presenti.

DOVE MANGIARE:

  • Le Colombe” ristorante, pizzeria Piazza P. de Sanctis, poco fuori dal centro del paese, il locale rustico e accogliente propone specialità tipiche locali ma anche pizze ottime

DOVE DORMIRE:

  • “Lo Specchio di Diana” camere, Corso Vittorio Emanuele
  • Vistalago” B&B, Piazza del Plebiscito

NEI DINTORNI:

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