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Umbria

Perugia in un giorno d’ottobre: un’intreccio di magia e cioccolato

Perugia ti affascina, ti ammalia, ti prende per mano. Ti accompagna tra i suoi vicoli dove storia, magia e dolci profumi si rincorrono come foglie al vento.

Angoli misteriosi e viuzze spaventose lasciano poi largo spazio ad ampie piazze ed imponenti palazzi che diventano protagonisti della scena.

INDICE:

COSA VEDERE A PERUGIA:

  • Piazza IV Novembre
  • Cattedrale di San Lorenzo
  • Museo Capitolare
  • Galleria Nazionale
  • Acquedotto
  • Rocca Paolina
  • Pozzo Etrusco
  • Casa del Cioccolato
  • Città della Domenica

IL NOSTRO TOUR:

Arriviamo a Perugia in questa mite giornata di ottobre. Si respira aria di festa. Il profumo del Cioccolato inebria la città e colora le vie centrali con bancarelle, stand e caramelle.

L’Eurochocolate, questo è il nome dell’evento, un delizioso appuntamento che si ripete ogni anno nella cittadina umbra, sede della Fabbrica della Perugina, notissimo marchio italiano.

Poco fuori dal centro storico, è possibile visitare la Fabbrica e partecipare ai laboratori organizzati, mentre, durante la manifestazione, gli ospiti come noi, possono degustare infinite qualità e di cioccolato anche passeggiando in una cornice di arte e bellezza.

Piazza IV Novembre: la Fontana, i Palazzi, i Musei

Giunti in Piazza IV Novembre, Perugia ci accoglie con i festosi zampilli della Fontana Maggiore, un affascinante monumento in pietra rosa e bianca dalla conca bronzea. Risalente alla fine del 1200, presenta ai lati della vasca, delle raffigurazioni mitiche e mitologiche.

Importante sapere anche che, l’acqua che ne fuoriesce proviene direttamente dall’Acquedotto della città. Quest’ultimo, datato 1245, interamente ricoperto di scale è oggi percorribile, è considerato una delle passeggiate più belle d’Italia.

Dopo essere rimasti a guardare la Fontana per diversi minuti, ci concentriamo invece sugli splendidi edifici che si affacciano sempre su Piazza IV Novembre.

La Cattedrale, il Pozzo Etrusco e la Rocca

Da un lato, il Palazzo dei Priori, imponente con la sua scalinata e sede della Galleria Nazionale che conserva la maggiore raccolta di opere dell’arte umbra esposte in quaranta sale, dall’altro la fiancata della Cattedrale di San Lorenzo, il Duomo.

La facciata invece, in stile barocco e risalente ai primi anni del 1700, è rivolta verso Piazza Ignazio Danti, proprio a pochi passi da noi.

Entriamo.

All’interno, tra volte affrescate e finiture dorate, troviamo una piccola cappella che sembra custodisca, in un reliquario considerato una delle maggiori opere di oreficeria umbra, l’anello indossato dalla Vergine Maria.

Sul retro della Cattedrale, inoltre, è possibile visitare il Museo Capitolare, situato nel Chiostro, dove sono mostrati i tesori artistici del Duomo suddivisi in venticinque sale.

Piacevolmente sorpresi da questo luogo sacro, usciamo e notiamo che proprio di fronte alla Cattedrale si trova l’ingresso al Pozzo Etrusco, un’opera di ingegneria idraulica risalente al 330 a.C. visitabile e percorribile tramite delle scale.

Il Pozzo, è conosciuto anche come “Sorbello” dal nome della famiglia che ancora oggi è proprietaria del palazzo nel quale è situato.

Proseguiamo il nostro tour di Perugia affascinati dalle stradine rosse di mattoncini, che si intersecano come linee su un quadro la cui cornice è formata da archi e pietra.

Restiamo sorpresi nel vedere volte a cielo aperto e ruderi di porte antiche. Ci chiediamo come mai ci siano tutte queste architetture inglobate nel centro storico. Si tratta dei resti di un’antica fortezza, la Rocca Paolina, simbolo di autorità papale, di cui parlò anche Carducci. Parte di essa è ancora oggi visibile tra le case e le botteghe perugine divenendo un tutt’uno con la città.

Perugia Città delle Streghe

Tra viuzze e piazzette, torniamo su Corso Vannucci principale arteria di Perugia. L’ampia strada, i negozi moderni e colorati, i tavolini dei bar celano per un attimo una stradina buia e tortuosa che invece attira la nostra attenzione.

Un ingresso avvolto nell’ombra, un vicolo in discesa verso l’ignoto: Via della Luna.

Questa strada sinistra si interseca con piazzette, cunicoli e con Via della Strega. Che si chiami così perché un tempo luogo di megere e fattucchiere? Non proprio.

In realtà questa viuzza sembra porti questo appellativo proprio per il suo aspetto poco rassicurante. Ma non per questo Perugia, non ha avuto le sue.. streghe.

Si racconta che la celebre Via della Sposa, fu infatti teatro di misfatti e malefici. Ci fu un tempo, durante la “Caccia alle Streghe” , in cui Perugia era tra le prime città a giustiziare per parola dell’Inquisizione. Le donne accusate di stregoneria, venivano multate con cifre salatissime che non riuscivano mai a pagare vista la loro condizione sociale. La pena, per il mancato versamento del contributo, era la morte sul rogo.

La città di Perugia, condannò intorno al 1300 diverse donne tra cui Filippa di Città della Pieve, Mariana da San Sisto e Katerina di Giorgio da Modrus, cittadina di Perugia ma di origini croate. Tutte loro vennero accusate di malefici, induzione all’adulterio, ma soprattutto di conoscenza. Spesso infatti, le donne dell’epoca che avevano appreso le arti delle erbe o avevano studiato di nascosto, erano considerate streghe poiché avevano messo in discussione il loro ruolo sociale che le voleva sottomesse e prive di cultura di qualunque genere.

Continuiamo a scoprire Perugia e le sue delizie fino a sera, quando raggiungiamo il nostro alloggio per ricaricare le batterie. Domani la nostra gita continua. Ci aspetta un posto fantastico, situato sempre nel territorio di Perugia: La Città della Domenica.

Ma di questo ve ne parleremo in un articolo appositamente dedicato (leggi qui).

PIATTI E PRODOTTI TIPICI DI PERUGIA:

  • Gnocchi di Patate al Sugo d’oca
  • Palombacci alla Perugina, piccioni selvatici ripieni
  • Brustegnolo, dolce a base di farina di mais
  • Gobbi alla Perugina, una parmigiana con verdure locali
  • Ciarmicola, dolce tipico pasquale
  • Torcolo di San Costanzo, una sorta di ciambellone preparato il 29 gennaio in occasione della festa del Santo, uno dei patroni della città
  • Cioccolato

EVENTI E FESTE:

NEI DINTORNI:

  • Magione
  • Assisi
  • Deruta
  • Mugnano
  • Lago Trasimeno

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