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Tradizioni di Pasqua in tavola: La Pastiera Napoletana (Campania)

Pasqua si avvicina e come non pensare ai numerosi piatti che tradizionalmente si preparano sulle tavole italiane? In Campania la regina indiscussa della festa è sicuramente la Pastiera, dolce tipico che vanta una storia secolare ed è protagonista di diverse storie e leggende che ne raccontano l’origine. Prima di passare alla ricetta, se volete conoscere qualcosa in più sulla nascita della Pastiera napoletana potete leggere l’articolo: “Origini e Curiosità sulla Pastiera Napoletana”

Ed eccoci ora arrivati al momento della preparazione. Allacciamoci i grembiuli e buon lavoro!

INGREDIENTI:

PER LA FROLLA:

  • 300 gr. di farina
  • 100 gr. di strutto
  • 100 gr. di zucchero
  • 2 uova
  • Un pizzico di sale
  • Scorza di un limone
  • Un cucchiaino di aroma di fiori d’arancio

PER IL RIPIENO:

CREMA DI RICOTTA:

  • 300 gr. di ricotta di pecora
  • 300 gr. di zucchero semolato
  • 3 uova medie
  • 20 gr. di canditi misti
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 2 cucchiai di aroma di fiori d’arancio

CREMA DI GRANO:

  • 300 gr. di grano cotto
  • 200 ml. di latte intero
  • 30 gr. di burro
  • Scorza intera di un limone
  • Scorza intera di un’arancia

PREPARAZIONE:

Iniziate preparando la pasta frolla che farà da base alla vostra pastiera. Disponete la farina a fontana facendo un buco al centro nel quale andrete a mettere le uova, lo zucchero, lo strutto, la scorza grattugiata del limone, il pizzico di sale e l’aroma di fiori d’arancia. Impastate il tutto, raccogliendo man mano la farina, finché non avrete una palla liscia e omogenea. Avvolgetela con la pellicola e lasciatela riposare in frigo per un’ora.

Dedicatevi nel frattempo al ripieno.

Mettete in una pentola capiente il grano, insieme al latte, al burro e alle scorze intere di arancia e limone. Mescolando di tanto in tanto lasciate cuocere a fiamma molto bassa per circa mezz’ora fino a quando la consistenza risulti cremosa. A questo punto private la crema delle scorze e lasciate raffreddare completamente. Ora mettetene metà in una ciotola aggiungendo 10 gr. di canditi e con l’aiuto di un mixer frullate grossolanamente.

In una ciotola a parte, mescolate la ricotta con lo zucchero, le uova, i restanti canditi, la cannella e l’aroma di fiori di arancio. Quando tutto sarà ben mescolato, incorporate la crema di grano ottenuta e amalgamate il tutto fino a che sia completamente uniforme.

Adesso su riprendete la pasta frolla e stendetela su una spianatoia lasciandola di uno spessore di 2/3 centimetri e mantenendone una piccola quantità da parte. Inseritela in una tortiera o in uno stampo per pastiera facendola ben aderire ai bordi e bucherellando con la forchetta la base. Riempitela con la crema ottenuta dal grano e la ricotta avendo cura di non arrivare fino al bordo perché in cottura tende a crescere.

Con il resto della frolla, ritagliate sette strisce con le quali guarnirete il dolce. Formate dei rombi poggiandole trasversalmente, quattro da una parte e tre dall’altra.

Sigillate bene i bordi con la forchetta e inserite in forno preriscaldato per 1 ora a 180° in modalità statica.

Una volta dorata e pronta, lasciatela intiepidire prima di gustarla nel vostro pranzo di Pasqua.

CONSIGLI E VARIANTI:

La scelta di frullare metà del grano deriva dal fatto che non è sempre gradita la sua consistenza un po’ granulosa. In questo modo risulterà molto più delicato e accontenterà anche i palati dei più esigenti.

Se volete sostituire lo strutto nella base di frolla potete farlo con del burro o della margarina aggiungendone 30 grammi.

E’ preferibile l’uso della ricotta di pecora per il suo sapore deciso e la consistenza più grassa, in alternativa meglio non utilizzare una vaccina, ma piuttosto una bufala sempre campana doc.

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