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Consigli di viaggio: In vacanza con i nostri amici a 4 zampe

Leggendo la rivista “Dove” mi sono imbattuta in un interessante articolo che sottolinea alcuni piccoli accorgimenti da tenere, durante le vacanze, nei confronti degli animali domestici che viaggiano insieme a noi.

Vi riportiamo l’intervista fatta a Gabriele Lanzarotti, Amministratore Unico di Point Veterinaire Italie, nonché giornalista scientifico e Direttore del portale Animalidacompagnia.it, che ci consiglia alcune possibili soluzioni su come viaggiare, cosa portare e come comportarci con i nostri amici animali.

«La cosa migliore è usare un trasportino omologato, di dimensioni adeguate e con un buon ricircolo dell’aria. È bene ricordare che per il cane c’è l’obbligo del collare (meglio se con medaglietta), del guinzaglio e della museruola. Non è indispensabile, ma lo consigliamo vivamente, portate con voi il libretto sanitario con le vaccinazioni e profilassi aggiornate del vostro cane o del gatto. Nel caso vi rechiate all’estero, dovete avere anche il passaporto con la vaccinazione antirabbica ove prevista, effettuata nei tempi consoni.

Un altro consiglio utile è quello di mettere in valigia anche qualche oggetto familiare per l’animale, come una copertina, un giocattolo o la sua ciotola.

Fortunatamente, negli ultimi anni le strutture turistiche “pet-friendly” si sono moltiplicate, dotandosi di spazi e attrezzature per accogliere gli animali domestici negli hotel e sulle spiagge. Discorso analogo anche per i ristoranti e gli esercizi commerciali, dove ormai gli amici a quattro zampe sono i benvenuti. Ovviamente, bisogna sempre informarsi sui regolamenti locali per evitare spiacevoli disguidi, e rispettate la normativa vigente» prosegue Lanzarotti. «Il cane sarà sicuramente felice di seguirvi, mentre con il gatto potrebbero esserci più problemi, in quanto è un animale molto legato al suo territorio, e potrebbe in alcuni casi soffrire il cambio di abitudini. Lasciare il pet a una persona fidata è una buona scelta nel caso in cui il viaggio programmato possa creare problemi nella gestione del nostro amico, o nel caso in cui l’animale sia anziano o incompatibile con la nostra vacanza (per esempio, i cani brachicefali con una vacanza al caldo o sportiva). Sono molte le pensioni affidabili, o i servizi di dogsitting a domicilio. Anche qui, informarsi per tempo aiuta a trovare la soluzione migliore».

FONTE: viaggi.corriere.it

IMMAGINE: razzedicani.net

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