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Lago di Tovel, lo specchio delle Dolomiti del Brenta (Trentino-Alto Adige)

Di laghi in Trentino se ne trovano a bizzeffe, ma quello che vi vogliamo far conoscere oggi è uno dei più belli che abbiamo mai visto. Si, è vero, lo diciamo spesso perché i posti che ci fanno venire gli occhi a stellina sono davvero tanti, ma questo è uno di quelli in cui non puoi non lasciare cuore.

Siamo in Val di Non, nel Parco Adamello Brenta, immersi nella natura, tra boschi rigogliosi di alberi sempreverdi che si innalzano fino al cielo. Andiamo a vedere il lago di Tovel, uno specchio lacustre alpino, conosciutissimo per la sua particolare colorazione. Fino agli anni 70 infatti, durante la fioritura dell’alga Tovellia sanguinea, le sue acque assumevano una tinta scarlatta per la quale gli venne conferito l’appellativo di Lago Rosso. Questo fenomeno, ad oggi non è più osservabile, poiché la concimazione dell’alga avveniva principalmente grazie agli escrementi degli animali che pascolavano sulle sponde e che ne favoriva la proliferazione. Da quando i dintorni del lago non sono più terreno di pascolo, la sua riproduzione è andata pian piano scomparendo fino a far cessare del tutto il singolare evento. Prima che si trovasse un chiarimento scientifico, gli abitanti della zona avevano attribuito il colore vermiglio, ad una molto più romantica leggenda, quella di Trasenga, l’ultima principessa di Ragoli.

Conosciuta un po’ di storia partiamo alla volta del lago. Lasciamo la macchina ad uno dei parcheggi segnalati in attesa che una navetta ci accompagni fino alle vicinanze della nostra meta. Entrambi sono a pagamento, ma in estate la strada è chiusa alle vetture, ed è possibile arrivare o con i mezzi messi a disposizione o a piedi, però se avete dei bambini o non siete molto allenati, il tragitto non è proprio dei più semplici e brevi.

Noi ci teniamo le forze per fare il giro del lago, perché ne vale davvero la pena.

Arriviamo e già ci rilassiamo al solo sentire il rumore del piccolo ruscello che sfocia nel lago.

E poi… eccolo qui, azzurro, verde, smeraldo, celeste… estremamente variopinto e luccicante sotto la luce del sole. Facciamo il giro ad anello, piuttosto semplice e adatto a tutti. Solo un breve tratto, di pochi passi è leggermente scosceso e impervio, ma comunque fattibile.

Le numerose panchine e aree picnic ci permettono di rifocillarci, riposare e godere a pieno della natura e dei suoi rumori. Grazie alle spiaggette poi, possiamo toccare le acque cristalline rigenerandoci.

Passare qualche ora, o un’intera giornata in questo magico luogo è come una terapia che fa bene al corpo e alla mente. Un’oasi di benessere che dà gioia al cuore e all’anima.

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